Il gruppo dei giovani coordinatori didattici e giovani docenti con incarichi di responsabilità nelle scuole si è ritrovato per il primo momento di incontro e di convivialità di questo anno scolastico, in presenza, il 21 e 22 ottobre 2022 presso l’Hotel Ibis Styles Milano Est Settala.
Il tema proposto è stato “Alleanza scuola-famiglia: accompagnarsi tra adulti”
Di frequente il rapporto con i genitori nella scuola è un fattore che mette alla prova la nostra responsabilità, a maggior ragione in un tempo in cui anche le famiglie appaiono più vulnerabili. La tentazione è quella di difendersi dalle istanze dei genitori o di provare a gestirle come un problema da contenere. D’altra parte l’educazione degli studenti che ci sono affidati può realizzarsi solo se è espressione di una corresponsabilità tra adulti – genitori e insegnanti – che si sostengono in un cammino teso ad un orizzonte comune; ciò è anche testimoniato dalla storia di tante nostre realtà che hanno avuto origine proprio dall’iniziativa dei genitori. Come la nostra responsabilità, anche nella scelta delle forme e delle modalità di incontro con i genitori nella scuola, può favorire l’accompagnarsi di adulti che rappresentano il soggetto educante delle nostre opere? Come, in particolare, sostenere i giovani docenti che, all’inizio del loro cammino professionale, sentono proprio il rapporto con le famiglie una delle sfide più impegnative?
I lavori di Venerdì sono stati dedicati alla ripresa di alcuni criteri già emersi nei precedenti momenti di lavoro (dialoghi con Bernard Scholz e Franco Nembrini al seguente link, in area riservata agli iscritti -accesso con psw comunicata alla conferma di iscrizione- è possibile recuperare i testi) sul tema proposto “Alleanza scuola-famiglia: accompagnarsi tra adulti” in gruppi di livello scolastico per un confronto sulle esperienze in atto.
Sabato mattina sono state presentate alcune testimonianze professionali e a seguire assemblea con Marco Bersanelli presidente Fondazione Sacro Cuore (Milano) sul tema “Accompagnarsi tra adulti: cosa c’è in gioco”.