Mercoledì 24 giugno abbiamo incontrato Daniele Mencarelli, vincitore del Premio Strega Giovani 2020 con il romanzo “Tutto chiede salvezza”, edito da Mondadori.
Al link sottostante è disponibile il video dell’incontro.
Daniele Mencarelli si è reso disponibile a organizzare momenti di incontro nelle scuole della nostra rete (o nelle forme online ad oggi consentite) con i ragazzi o con le famiglie.
Per richieste di invito scrivere a: Alice Dosso alice.dosso@consulenti.mondadori.it, mettendo Daniele Mencarelli in copia: danielemencarelli@yahoo.it.
In occasione di incontri con l’autore (e di iniziative culturali) Itaca fornisce alle scuole libri e bookshop in conto vendita. I soci FOE hanno condizioni agevolate, con sconto 20%.
Per informazioni, rivolgersi a Elisa Dal Pane: 335/5326779 – dalpane@itacalibri.it.
Così l’autore presenta il nuovo romanzo:
“Il mio viaggio in narrativa, dopo tanti anni di poesia, nasce da un’esigenza profonda: ricordare a me stesso e ai lettori che si avvicineranno ai miei libri di che cosa siamo fatti. Noi di cosa siamo fatti? Le risposte a questa domanda sono sempre più aride, materialistiche, in poche parole disumane.“Tutto chiede salvezza”, come “La casa degli sguardi”, è l’offerta di una tappa della mia vita, al centro di questi libri c’è quel percorso, scavo, che da sempre accompagna la mia vita. Nasco per questo. Scrivo per questo.
È un romanzo che risponde frontalmente alla necessità di tornare alla nostra natura, senza paure, tabù. Oggi infatti siamo chiamati a una grande opera di rinnovamento, un’alfabetizzazione nuova, dobbiamo insegnare ai nostri figli di cosa è fatta la loro essenza, e quali sono le lingue che devono imparare a conoscere per non sentirsi soli, e malati, dentro un mondo che vorrebbe curarli anche quando bramano Dio.
Nel corso dell’ultimo anno ho visto oltre 8.000 ragazzi, il loro bisogno di dialogo su questi temi è drammatico. Anche quando non lo sanno, anche quando lo confondono, è il divieto a vivere gli interrogativi del Sempre che produce in loro tanto malessere, tanta solitudine.
Incontrarci dentro le vostre scuole è una sfida da vivere, e vincere, assieme.”