Agidae ha pubblicato in data 24/2 un Comunicato relativo al contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Di seguito il testo, scaricabile anche in forma originale al link sottostante.
Visto il D.L. del 23 febbraio 2020 firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Ministro della Salute;
Viste le Ordinanze urgenti emesse dai Presidenti delle Regioni Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, per contrastare il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia sul territorio italiano;
Considerate le numerose richieste di chiarimenti giunte all’AGIDAE circa i comportamenti amministrativi da tenersi in ordine alla chiusura/sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, delle università, e delle altre attività previste nel Decreto Legge e nelle Ordinanze Regionali,
Si precisa quanto segue:
A) CCNL AGIDAE SCUOLA
L’art. 47 n. 7 stabilisce espressamente che:
“Qualora la sospensione del servizio sia imputabile a cause di forza maggiore o per scelta dell’ente gestore, il personale docente, ATA ed educativo non è tenuto a recuperare le ore e/o i giorni di lavoro non prestato mantenendo il diritto all’intera retribuzione”.
Trattandosi di un provvedimento vincolante dell’Autorità Pubblica, la sospensione dell’attività non è imputabile alla volontà dei lavoratori, ai quali, per disposizione pattizia (contrattuale) non può essere richiesto il recupero del tempo non lavorato. Di fatto, è come se, per questo evento straordinario, i lavoratori della scuola godessero di ulteriori giorni di permessi retribuiti.
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N.B.: Il personale impegnato in mansioni di servizio anche per altre attività dell’Istituto (es. portineria, cucina, pulizie, ecc., per la comunità religiosa) è tenuto comunque a prestare servizio, salvo che sia impossibile o vietato raggiungere la sede di lavoro.