La Commissione europea – DG Istruzione, Cultura, Gioventù, Sport – Unità Sport ha emanato il Bando relativo al “Sostegno dello sport – Azioni sportive di emergenza per i giovani“, indirizzato ai 27 Paesi dell’UE e i paesi PTOM (Paesi e Territori d’Oltremare).
Il bando punta ad incoraggiare, attraverso lo sport, l’integrazione nelle comunità ospitanti di bambini e giovani colpiti da crisi umanitarie e processi di migrazione di massa a seguito della guerra in Ucraina. Le attività sportive, con il loro potere di aggregazione, aiuteranno a migliorare il benessere mentale di queste persone favorendo il loro adattamento al nuovo ambiente, faciliteranno l’interazione e i legami con la comunità ospitante nonché l’integrazione nel sistema di istruzione e nel mercato del lavoro.
Nella fattispecie, si intende:
- promuovere l’integrazione nella comunità dei bambini e dei giovani colpiti da crisi umanitarie come la guerra nelle comunità di provenienza;
- migliorare il benessere mentale e aiutare a superare i traumi di questi bambini e giovani attraverso lo sport;
- facilitare l’adattamento e creare legami con le comunità di accoglienza;
- ispirare altri club sportivi a istituire programmi di sostegno pubblicando e promuovendo esperienze e buone pratiche.
I Soggetti beneficiari sono le organizzazioni attive nel settore dello sport (come federazioni o club sportivi), aventi personalità giuridica, che organizzano regolarmente attività e competizioni sportive e abbiano attività in Europa, una dimensione europea o un impatto europeo.
I destinatari del progetto sono :
- Bambini e giovani, in particolare provenienti da zone di guerra e crisi umanitarie;
- Allenatori e altro personale (compresi i volontari) di organizzazioni e/o federazioni sportive.
Le attività, i giochi e gli sport devono essere progettati per raggiungere obiettivi sociali e psicosociali specifici, sopra menzionati. Devono essere adatti all’età, culturalmente appropriati e devono essere considerati nel rispetto dei ruoli di genere nella comunità. Partendo dalle capacità fisiche esistenti dei partecipanti, gli allenatori esperti li aiuteranno a sentirsi a proprio agio incoraggiando le abilità esecutive che già possiedono. Per questo motivo, sarebbe importante e necessaria la collaborazione tra i club sportivi di base e i centri che potrebbero offrire supporto sociale, psicologico o pedagogico. I progetti dovrebbero coinvolgere anche, soprattutto come facilitatori, le federazioni sportive.
I progetti devono prevedere un costo massimo di 400.000 euro. Scadenza per la presentazione del Bando 17 ottobre 2023.