Nella seduta plenaria n. 88 del 14 giugno 2022, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha espresso Parere positivo in merito alla Bozza di Decreto Ministeriale recante i “Quadri di riferimento e le griglie di valutazione per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione negli istituti professionali ai sensi dell’articolo 17, commi 5 e 6, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62”.
Come si legge nel Documento del CSPI, “I nuovi Quadri di riferimento, che forniscono, per ciascuno degli undici indirizzi di studio dell’istruzione professionale, indicazioni relative alla struttura della seconda prova d’esame, ai nuclei tematici fondamentali correlati alle competenze di indirizzo, agli obiettivi della prova e alla griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi, diventano, pertanto, utili strumenti per una progettazione curricolare e didattica delle istituzioni scolastiche oltre che chiarire in modo ancora più concreto quali siano gli obiettivi di questi percorsi in termini di professionalità attese“.
Coerentemente con questa affermazione, l’Organo del MI afferma che la seconda prova dell’esame di Stato non deve essere più necessariamente predisposta sulla base delle discipline caratterizzanti, ma delle competenze in uscita dello specifico indirizzo, come previsto dal Decreto, a partire dal prossimo anno scolastico.
Il CSPI raccomanda altresì di verificare che i profili in uscita siano “coerenti con le attese degli studenti al termine del quinquennio di studi rispetto agli sbocchi professionali e alla propria formazione complessiva”, nel rispetto delle competenze istituzionali. Nel documento, si sottolinea altresì la necessità che titoli rilasciati siano riconosciuti uniformemente su tutto il territorio nazionale, “pur nella specificità regionale garantita per norma costituzionale“.
Per approfondire: