Fondazione CDP ha lanciato il Bando “A Scuola per il Futuro” , mettendo a disposizione fino a 1,5 milioni di euro per sostenere iniziative, nuove o già in corso, capaci di agire sui fenomeni tipici alla base dell’interruzione o dei ritardi nelle Scuole Secondarie di Primo e Secondo grado.
Possono partecipare al bando:
- Enti del terzo settore (ETS);
- Organizzazioni non governative (ONG) nazionali e internazionali;
- Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS);
- Organizzazioni di volontariato;
- Cooperative Sociali;
- Associazioni di promozione sociale.
Sono finanziabili una o più proposte progettuali finalizzate all’avvio, allo scale-up o al potenziamento di iniziative in corso per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica. In particolare, le proposte dovranno contemplare una o più delle seguenti azioni:
- Realizzare un’offerta formativa da integrare nel curriculum scolastico, che sia finalizzata al coinvolgimento e alla motivazione degli studenti, con particolare attenzione ai soggetti con maggiori difficoltà e a rischio più alto di abbandono;
- Strutturare iniziative di apprendimento extra-scolastico (anche attraverso la realizzazione di summer camp) in collaborazione con le scuole del territorio che favoriscano la continuità educativa e il benessere psicofisico degli studenti;
- Stimolare la cittadinanza attiva degli studenti rispetto alle grandi sfide del nostro tempo (es. crisi climatica, disuguaglianze, intercultura, inclusione, partecipazione alla vita pubblica, ecc.);
- Formare il personale docente e non docente sul fenomeno della dispersione scolastica e sui fattori che concorrono a determinarlo e diffondere metodologie educative e stili di didattica per la prevenzione del fenomeno;
- Realizzare percorsi di orientamento che dotino gli studenti di strumenti per effettuare scelte consapevoli e coerenti con le proprie inclinazioni, aspirazioni e potenzialità;
- Promuovere ambienti informali di apprendimento e aggregazione all’interno delle scuole nella prospettiva di favorire esperienze di socialità e di maturazione delle competenze sociali, civiche e culturali.
I progetti dovranno avere una durata minima di 24 mesi e massima di 36. Essi dovranno essere avviati entro settembre 2024 e concludersi entro dicembre 2027.
Le proposte devono contemplare una richiesta economica minima di euro 300.000 e, in ogni caso, non superiore a euro 500.000.
Le spese finanziabili prevedono voci diverse (a titolo esemplificativo e non esaustivo: costi di personale [anche docente e/o ATA], materiali per finalità didattiche, affitti di locali, comunicazione, trasporto ragazzi ecc.). In ogni caso, saranno ammesse solo le richieste opportunamente giustificate e che saranno giudicate in linea con le esigenze della proposta presentata in fase di adesione al Bando.
Le richieste devono essere presentate entro le ore 18.00 del 3 luglio 2023.