Normative Nazionali

GAZZETTA UFFICIALE: Decreto Legge n. 75 del 23 giugno 2023 (PA2) – “Disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni…”

― 27 Giugno 2023

Come già anticipato il 15 giugno 2023 da un Comunicato Stampa del MIM, è stato pubblicato il Decreto Legge del 13 giugno 2023 n. 75 in Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale n. 144 del 22.06.23). Il cosiddetto DL PA2, recante “Disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro e per l’organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025“.

All’Interno del Provvedimento sono presenti anche Disposizioni riguardanti il mondo della Scuola. Nella fattispecie, all’Articolo 20 (“Disposizioni in materia di reclutamento del personale scolastico e acceleratorie dei concorsi PNRR“), si modificano le procedure concorsuali, in relazione sia alla prova scritta, sia a quella orale.

In merito allo scritto, per l’intera durata dell’attuazione del PNRR, è prevista una prova scritta con quesiti a risposta multipla, il cui scopo sarà quello di verificare il possesso di conoscenze e competenze nelle aree pedagogica, psicopedagogica e didattico-metodologica, informatica e nell’ambito della lingua inglese. Superata la fase attuativa del PNRR, si prevede la possibilità di  passare ad una prova scritta a risposte aperte, finalizzate ad accertare le competenze negli ambiti di cui sopra.

Modifiche sono state introdotte anche nella prova orale. Essa dovrà accertare conoscenze e competenze nell’ambito della classe di concorso o tipologia di posto per la quale si concorre. Tale prova dovrà verificare, altresì, competenze in merito alle strategie didattiche e all’abilità nell’insegnamento, anche attraverso un test specifico.

La Normativa introduce anche modifiche per il percorso di formazione degli insegnanti. Per gli anni accademici 2023/2024 e 2024/2025, infatti, i percorsi di formazione iniziale, ad eccezione delle attività di tirocinio e di laboratorio, possono essere seguiti a distanza, in modalità sincrona, in misura non superiore al 50 per cento del totale (era ammesso un massimo del 20%).

Inoltre, a differenza di quanto precedentemente imposto,  il numero di abilitati per ogni classe di concorso è stato abolito, pertanto non ci saranno più ostacoli per i docenti che intendano acquisire l’abilitazione.

I corsi per ottenere i 30 CFU, destinati a quei docenti in cerca di ulteriore abilitazione, saranno erogati online. Il Provvedimento interessa anche i docenti specializzati sul sostegno, ma non ancora abilitati in una disciplina specifica.

I vincitori dei prossimi concorsi ordinari, ma non ancora abilitati, avranno la possibilità di ripetere la prova finale del corso abilitante una seconda volta, ma non una terza poiché decadranno dalla graduatoria concorsuale e non potranno essere immessi in ruolo. I partecipanti al concorso con i 30 CFU potranno completare il loro percorso abilitante integrando i CFU mancanti.

I partecipanti alle procedure concorsuali, in possesso dei 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022, in caso di vittoria, dovrà frequentare il percorso per ottenere i 36 CFU, come stabilito dal DPCM.

All’Articolo 21 (“Rafforzamento della capacità amministrativa del Ministero dell’istruzione e del merito“), si prevedono misure per il rafforzamento delle funzioni di controllo e ispettive riguardanti le istituzioni scolastiche, l’organizzazione e il funzionamento del sistema terziario di istruzione tecnologica superiore e del sistema di istruzione e formazione professionale (IeFP). Le risorse umane del Ministero sono state incrementate di 2 posizioni dirigenziali di livello generale e di 8 posizioni dirigenziali amministrative di livello non generale. Il Ministero è inoltre autorizzato a reclutare, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, 40 unità di personale da inquadrare nell’Area dei funzionari del CCNL Comparto Funzioni Centrali 2021. 

Utilizziamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione, per personalizzare contenuti, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Dovrai accettare l’uso dei nostri cookie per continuare a utilizzare il nostro sito web. Leggi l’informativa privacy e la cookie policy.