Normative Nazionali

INPS: Focus Assegno Unico Universale

― 20 Settembre 2023

Con un Comunicato del 19 settembre 2023, l’INPS rende noto di aver pubblicato il Documento in parolaScopo del Focus è quello di fornire alle famiglie le informazioni utili a comprendere meglio lo strumento e a presentare le novità del 2023, per esempio le date dei pagamenti, l’integrazione del Reddito di Cittadinanza, la presentazione delle Domande con ISEE difforme, e il servizio proattivo.

In apertura viene fornito un dato importante relativo alle istanze ricevuto e all’erogazione del contributo: “Nei primi sette mesi di competenza dell’anno 2023, hanno ricevuto l’Assegno Unico e Universale 6,2 milioni di nuclei familiari, per un totale di 9,7 milioni di figli. Sono stati erogati 10,4 miliardi di euro, che si aggiungono ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022“.

Con Comunicato Stampa del 10 luglio 2023, sono state comunicate le date dei pagamenti per l’anno 2023. Si ricorda che “Il pagamento della prima rata della prestazione avverrà di norma nell’ultima settimana del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Nella stessa data, sarà accreditato anche l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi in cui l’assegno sia stato oggetto di un conguagli“.

I nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza con figli minori, disabili e anziani ultrasessantenni, continueranno a percepire tale sussidio fino al 31 dicembre 2023. Costoro hanno diritto all’integrazione dell’Assegno Unico sul  RdC, “corrisposta sulla carta RdC unitamente al Reddito, senza soluzione di continuità“. Le famiglie che non comprendono figli minori, ultrasessantenni o soggetti disabili, invece, al raggiungimento della settima mensilità di erogazione della prestazione saranno sospesi dal beneficio, “salvo eventuale presa in carico dai servizi sociali se in contesti di fragilità“. La sospensione del Reddito di Cittadinanza non implica, però, la decadenza del diritto all’Assegno, del quale è garantita la continuità fino al compimento del 21° anno.

Anche per le rate di gennaio e febbraio 2024, per le quali la prestazione RdC sarà cessata per tutti i percettori, il pagamento dell’AUU avverrà in misura piena sempre sulla carta RdC“.

Con un Messaggio del 1 agosto 2023, in caso di Dichiarazione ISEE difforme, l’INPS avvisava che provvederà ad attribuire gli importi minimi dell’assegno unico per i figli a carico. L’Istituto ha altresì invitato gli utenti a regolarizzare la propria posizione entro il 31 dicembre 2023. Successivamente, tenendo conto delle possibili difficoltà connesse al periodo estivo, con il Messaggio n. 2913 dell’8 agosto 2023, l’Istituto ha reso noto che la rideterminazione delle rate di Assegno Unico Universale con importo minimo viene posticipata alla mensilità del prossimo novembre, garantendo così alle famiglie coinvolte un lasso di tempo maggiore per la regolarizzazione dell’ISEE.

INPS comunica altresì, che, partire dal mese di settembre 2023, in occasione della nascita di un figlio, l’Istituto invierà ai genitori che hanno dato il consenso a ricevere comunicazioni proattive dall’Inps, una e-mail per invitarli a presentare la domanda per la richiesta di Assegno Unico Universale o per integrare il beneficio già percepito per altri figli a carico.

L’Istituto ricorda, infine. che “per ricevere contenuti personalizzati e servizi in modalità proattiva da parte dell’Inps, si
può accedere dal sito istituzionale alla propria area MyINPS“.

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