Nell’area del sito Invalsi riservata alle scuole due note informative: una sulla gestione di casi particolari, l’altra sui percorsi di secondo livello.
I casi particolari riguardano: studenti ospedalizzati, istruzione parentale (tali studenti svolgono le prove dopo essersi iscritti come candidati esterni privatisti), istruzione domiciliare, sede carceraria, progetto Lapis, studenti che frequentano per un periodo all’estero (sono tenuti a svolgere le prove), CPIA.
“Nel (…) documento si fa riferimento a PEI e PDP con relativa certificazione”. Si applica pertanto nel caso di alunni con disabilità, DSA e altri BES purché in presenza di certificazione clinica.
Nota informale (senza firma, data e protocollo)
Gli studenti che frequentano percorsi di secondo livello dell’istruzione tecnica, professionale e artistica, compresi gli studenti che si trovano in istituti di prevenzione e pena, dovranno sostenere le prove INVALSI che rappresentano requisito di accesso all’esame di Stato.
Gli studenti che frequentano percorsi di istruzione negli istituti di prevenzione e pena svolgeranno le prove in formato cartaceo, tutti gli altri svolgeranno le prove in formato elettronico.