Con una Notizia del 10 gennaio 2023, il Ministero dell’Istruzione e del Merito rende noto che è stato emanato Decreto Direttoriale n.1 del 10 gennaio 2023, tramite il quale è bandito, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti, il Concorso nazionale in oggetto, rivolto agli studenti e alle studentesse delle scuole del sistema di istruzione nazionale.
I ragazzi dovranno riflettere sull’importanza di “vivere e crescere in un Paese in cui l’informazione è libera e di qualità, ma anche sulla possibilità che hanno i media di influenzare la formazione delle opinioni e sul fenomeno delle fake news“.
Come precisato all’Articolo 2 del Decreto, i partecipanti e “in forma individuale o in gruppo (massimo quattro studenti), dovranno produrre un elaborato, anche in formato grafico o multimediale, che affronti la tematica del concorso, sottolineando l’importanza del processo di costruzione delle idee e dei valori di una persona e di una collettività, a partire dal principio della libertà di
informazione e di libera manifestazione del pensiero, così come sancito dall’art. 21 della Carta costituzionale“.
Le tipologie ammesse sono 3:
- composizione scritta;
- elaborato grafico-pittorico, accompagnato da un documento illustrativo di: motivazioni, scelte stilistiche e messaggio veicolato;
- elaborato multimediale, a cui allegare un documento illustrativo con i medesimi contenuti previsti per l’elaborato grafico-pittorico.
Come si legge all’Articolo 5, “gli elaborati – accompagnati dalle schede poste in allegato (All. A e B), esplicative del lavoro svolto e contenenti i dati dei partecipanti e della scuola di appartenenza firmati dal legale rappresentante dell’Istituto – dovranno essere inviati, entro e non oltre il 31 marzo 2023, alla seguente email: elaborati.studenti@istruzione.it“.
Una Commissione giudicatrice selezionerà i primi classificati del primo e secondo ciclo di istruzione, ovvero quanti avranno affrontato in maniera originale, creativa e significativa il tema oggetto del bando. I primi classificati saranno premiati con una targa che verrà consegnata presso la sede del Ministero dell’istruzione e del merito.