Con un Comunicato trasmesso il 26 gennaio 2023, il Ministero dell’Istruzione e del Merito rende noto di aver emanato il Decreto Ministeriale n. 11 del 25 gennaio 2023, che disciplina la seconda prova scritta e individua le materie affidate ai commissari esterni delle Commissioni d’esame. Tali Commissioni, infatti, sono composte da un Presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica.
Tali discipline, come precisato all’Articolo 1, sono indicate nelle apposite Tabelle allegate al Decreto:
- Allegato 1 – Licei;
- Allegato 2 – Istituti tecnici;
- Allegato 3 – Istituti Professionali del Previdente Ordinamento (Istruzione degli Adulti);
- Allegato 4 – Istituti Professionali.
L’esame di stato torna a svolgersi, secondo la struttura definita dal Decreto Legislativo 62/2017, ovvero organizzato con:
- prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, che si svolgerà dalle ore 8.30 di mercoledì 21 giugno 2023;
- seconda prova scritta, per la valutazione delle discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio;
- colloquio, ovvero, come precisa l’articolo 2 del Decreto Ministeriale, “ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa o dello studente (PECUP). Nello svolgimento dei colloqui la commissione d’esame tiene conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente“. Questa sezione sarà condotta “a partire dall’analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione, attinente alle Indicazioni nazionali per i Licei e alle Linee guida per gli istituti tecnici e professionali. Il materiale è costituito da un testo, un documento, un’esperienza, un progetto“. Tale materiale di partenza sarà predisposto all’inizio di ogni giornata di colloquio, prima del loro avvio, per i relativi candidati. Il colloquio accerterà, inoltre, le “conoscenze e le competenze della disciplina non linguistica (DNL) veicolata in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL, qualora il docente della disciplina coinvolta faccia parte della commissione di esame“. Infine, al Candidato sarà offerta anche la possibilità di illustrare le esperienze realizzate nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) e le competenze acquisite nell’ambito dell’Educazione Civica.
- terza prova scritta, che come precisa sinteticamente il Comunicato, interessa alcuni specifici indirizzi di studio (sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena e bilingui sloveno/italiano del Friuli-Venezia Giulia).
Il Ministero ha predisposto anche un apposito Motore di ricerca delle Discipline degli indirizzi d’esame.