Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 6 aprile l’ordinanza del Commissario straordinario Figliuolo che dispone la vaccinazione anche per chi per motivi di lavoro si trova domiciliato fuori dalla regione di residenza:
“in sede di attuazione del Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione da SARS-CoV-2 richiamato in premessa, ciascuna regione o provincia autonoma proceda alla vaccinazione non solo della popolazione ivi residente ma anche di quella domiciliata nel territorio regionale per motivi di lavoro, di assistenza familiare o per qualunque altro giustificato e comprovato motivo che imponga una presenza continuativa nella regione o provincia autonoma.”