La Regione Emilia Romagna ha pubblicato la nota avente per oggetto: Applicazione della procedura semplificata delineata dall’articolo 3-bis della legge 119/2017 per l’iscrizione all’anno scolastico 2023/2024.
L’art. 3 bis (Misure di semplificazione degli adempimenti vaccinali per l’iscrizione alle istituzioni del sistema nazionale di istruzione, ai servizi educativi per l’infanzia, ai centri di formazione professionale regionale -IeFP- e alle scuole private non paritarie, a decorrere dall’anno 2019) della Legge 119/2017, tuttora vigente, prevede anche per l’anno scolastico 2022/2023 l’applicazione, su tutto il territorio nazionale, dello scambio degli elenchi fra scuole/servizi educativi e Aziende Unità Sanitarie Locali (Ausl), già realizzato anche negli anni scorsi.
“Le scuole/servizi educativi dovranno trasmettere alle Ausl territorialmente competenti, entro il 10 marzo 2023, l’elenco di tutti gli iscritti di età compresa tra zero e sedici anni (anche quelli già frequentanti nell’anno precedente).
Le Ausl provvederanno, entro il 10 giugno 2023, a restituire gli elenchi con l’indicazione dei soggetti che risultano non in regola con gli obblighi vaccinali.
Nei dieci giorni successivi all’acquisizione degli elenchi, dirigenti delle istituzioni del sistema nazionale di istruzione e i responsabili dei servizi educativi per l’infanzia, dei centri di formazione professionale regionale e delle scuole private non paritarie inviteranno i genitori (o gli esercenti la responsabilità genitoriale) dei minori indicati nei suddetti elenchi a depositare, entro il 10 luglio 2023, la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni ovvero l’esonero, l’omissione o il differimento delle stesse.
A oggi, nulla è cambiato rispetto agli anni scorsi, pertanto, i genitori non dovranno presentare il certificato vaccinale al momento dell’iscrizione ma sarà la scuola/servizio educativo ad acquisire le informazioni necessarie direttamente presso l’Ausl.
Solo nel caso in cui il bambino/a non sia registrato nell’anagrafe vaccinale dell’Ausl di competenza, il genitore dovrà presentare il certificato vaccinale direttamente alla scuola/servizio educativo. (…)
Al fine di semplificare lo scambio degli elenchi, è preferibile l’invio all’Ausl (agli indirizzi di posta certificata indicati nella nota) dei modelli predisposti e allegati alla nota stessa (scaricabili dal file zip in allegato) .