Normative Lombardia

USRL: Nota su iscrizioni bambini, alunni e studenti in affido o in adozione

― 21 Dicembre 2022

L’USR della Lombardia ha pubblicato la nota_33849 del 19-12-2022  avente per oggetto: Iscrizioni bambini, alunni e studenti in affido o in adozione.

A seguire il testo della nota:

Gli istituti dell’adozione e dell’affido sono complessi anche per la molteplicità di profili che li caratterizza: le sezioni e le classi possono accogliere, e quindi includere, in qualsiasi momento dell’anno scolastico, allievi in affido familiare, in affido etero-familiare, in affido o adozione a rischio giuridico, in affido preadottivo e, infine, con pregresso adottivo.
A questi alunni con bisogno educativo speciale dev’essere garantito il diritto allo studio.
Per affidamento “provvisorio” (indicato anche come affido o adozione a rischio giuridico) si indica la possibilità in capo al Tribunale per i Minorenni (TM) di affidare provvisoriamente ad una famiglia un minore per il quale sia stato aperto o concluso un procedimento per la dichiarazione di adottabilità. 

Iscrizione alle sezioni di scuola dell’infanzia o alle classi prime
È sempre consentito alle famiglie affidatarie o adottanti di iscrivere a scuola il figlio in qualsiasi momento dell’anno scolastico.
Per le adozioni nazionali è necessario ricordare che, se il minore è in affido “provvisorio” cioè in affido o adozione a rischio giuridico oppure è in affido preadottivo oppure ancora se risulta sotto la dicitura di “collocamento provvisorio”, mantiene i dati anagrafici originari pur risultando al domicilio degli adottanti.
Al fine di evitare qualsiasi rischio di tracciabilità del minore, per effettuare l’iscrizione la famiglia affidataria può recarsi direttamente presso l’istituzione scolastica prescelta, senza operare attraverso la piattaforma online. A riguardo non si dimentichi che il TM, per evidenti motivi di riservatezza, in taluni casi vieta la diffusione dei dati del bambino o del ragazzo.

Documentazione richiesta per l’iscrizione
Per le adozioni nazionali, nel caso di affido a fini adottivi, si suggerisce alle scuole di limitarsi a prendere visione non solo della documentazione rilasciata dal TM ma anche di tutti gli altri documenti necessari sia per l’iscrizione che per il trasferimento ad altra scuola. Nulla quindi dovrà essere trattenuto nel fascicolo personale del minore. Il Dirigente scolastico inserirà di conseguenza nel fascicolo del minore una dichiarazione in cui attesterà di aver preso visione della documentazione utile per l’iscrizione. La segreteria, quindi, agirà in moda tale che i nomi dei minori vengano trascritti nei registri di classe direttamente con i cognomi dei genitori adottanti evitando di far comparire in qualsivoglia documento il cognome di origine del minore.

Scheda di valutazione
Per quel che riguarda le certificazioni, quando si tratta di minori a rischio giuridico di adozione o in fase di affido preadottivo, la scheda di valutazione dovrà riportare il cognome degli adottanti. Il Dirigente si limiterà a dichiarare per iscritto che l’identità del minore corrisponde a quella effettiva.
Per tutti e tre i paragrafi di cui sopra, quanto indicato vale anche quando la dicitura è quella di “collocamento provvisorio”.

Affido e rispetto dell’anonimato
Per gli allievi in affidamento familiare ed etero-familiare si rimanda a quanto sopra scritto per l’adozione nazionale. Si rammenta altresì che, nel caso degli alunni in collocamento provvisorio “a rischio giuridico”, sarà necessario evitare l’esposizione nei luoghi pubblici (comprese le aule e i laboratori) di liste di nomi e cognomi dei minori.
I documenti di valutazione saranno ritirati dagli affidatari nel caso degli allievi in affidamento e, negli altri casi, dal tutore, anche nominato in via provvisoria. Sino a quando quest’ultimo non sia stato nominato, la valutazione ufficiale sarà rilasciata solo al legale rappresentate della struttura. Le segreterie scolastiche trascriveranno i minori qui in questione direttamente nei registri di classe con i cognomi degli adottanti.
In sintesi, le presenti indicazioni intendono garantire il rispetto dell’anonimato al fine di evitare ulteriori traumi al minore con nuovo status familiare.

Per dettagliate informazioni sulla regolamentazione e sulle buone prassi dell’inclusione scolastica dei bambini, degli alunni e degli studenti in affido o in adozione si rimanda ad un’attenta lettura delle “Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati” – LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEI MINORI ADOTTATI (istruzione.it) – e delle “Linee Guida per il diritto allo Studio delle alunne e degli alunni fuori dalla famiglia di origine”.

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