Durante la riunione del 31 agosto 2020 presso il ministero della Salute, Il CTS, tenuto conto dell’analisi delle policy europee e internazionali, delle esperienze di outbreak di alcuni paesi esteri e della Letteratura scientifica, precisa che l’uso della mascherina dovrà essere differenziato a seconda della situazione (dinamica o statica) e dell’ordine di scuola (primaria, secondaria I e II grado):
- scuola primaria: la mascherina può essere rimossa in condizioni di staticità per favorire l’apprendimento e lo sviluppo relazionale con il rispetto della distanza di almeno un metro e l’assenza di situazioni che prevedano la possibilità di aerosolizzazione;
- scuola secondaria: considerando una trasmissibilità analoga a quella degli adulti, la mascherina potrà essere rimossa in condizione di staticità con il rispetto della distanza di almeno un metro, l’assenza di situazioni che prevedano la possibilità di aerosolizzazione e in situazioni epidemiologica di bassa circolazione virale.
Il verbale precisa inoltre che:
- appare raccomandabile “l’utilizzo di dispositivi efficaci e standardizzati per lavoratori della scuola e studenti quali le mascherine chirurgiche di adeguato dimensionamento per le diverse età scolastiche messe gratuitamente a disposizione della Struttura commissariale”;
- l’uso della mascherina è da considerarsi come misura di prevenzione complementare con tutte le altre misure raccomandate al fine di limitare la circolazione del virus (es. distanziamento, igiene dell’ambiente e personale, ricambio d’aria, sanificazione ordinaria, ecc.).
Di seguito è possibile consultare il verbale.