VIDEO YouTube 12 settembre 2020
Fin dagli inizi la novità culturale e professionale si è raccolta attorno a poche ed importanti convinzioni: l’importanza della funzione direttiva per la qualità della scuola; la pari dignità della professione a prescindere dal gestore dell’istituzione scolastica, sia essa statale che non statale; il primato dell’autonomia scolastica, in un contesto di sussidiarietà istituzionale, come chiave di volta per la soluzione dei gravi problemi della scuola italiana; la libertà come principio fondante la relazione educativa tra famiglie, giovani e scuole; l’opposizione a ridurre la professione direttiva ad una mera gestione organizzativa, amministrativa, progettuale, finanziaria o di rappresentanza, nella convinzione che tutti questi importanti aspetti sono puro servizio all’azione educativa e culturale.
Fonte: youtu.be/1ecUA1y8o_A