Durante il lockdown ECNAIS si è fatto promotore di un appello alla UE “EUROPE MUST NOT FORGET INDEPENDENT EDUCATION AND EDUCATIONAL PLURALISM” a favore di un sostegno per le scuole indipendenti e libere.
Anche la Cdo Opere Educative, insieme 45 ad associazioni nazionali ed europee di scuole e di genitori è stata tra i firmatari dell’appello.
In calce alla presente la risposta dall’UE. Riportiamo (in traduzione) alcuni importanti passaggi:
- tutte le scuole, comprese quelle indipendenti, meritano sostegno per superare le attuali sfide educative garantendo così un’istruzione di qualità e inclusiva nonché il rispetto dei diritti fondamentali;
- la Commissione europea ha una serie di modi per sostenere le scuole nei loro sforzi per garantire la continuità dell’insegnamento e dell’apprendimento, nonché i diritti degli studenti di perseguire i loro percorsi educativi (Erasmus+, eTwinning, fondi strutturali, nuovi strumenti legati alla crisi COVID-19, in particolare la CRII – Coronavirus Response Investment Initiative);
- la Commissione per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’ istruzione e la gioventù, farà tutto il possibile per sostenere tutte le scuole, indipendentemente dal loro status, in questo momento difficile, in stretta collaborazione con i nostri Stati membri. Il 21 luglio, i leader europei hanno concordato un budget senza precedenti per il periodo 2021-2021. L’accordo prevede un budget ambizioso per il prossimo programma Erasmus + che continuerà a fornire alle scuole (statali e indipendenti) e agli insegnanti opportunità di cooperazione e apprendimento insieme per il meglio dei giovani europei;