Con una Notizia del 20 luglio 2023, l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ha fornito ai cittadini una serie di suggerimenti utili per la corretta gestione e il corretto uso delle immagini app, chat e social network, per la protezione di smartphone e tablet, per gli acquisti online in sicurezza, attività che, nel periodo di vacanza, sono praticate con maggiore frequenza rispetto alla norma.
- Particolare attenzione deve essere riservata alla pubblicazione delle immagini. Nella fattispecie, è necessario riservare specifiche accortezze nella condivisione di foto e video dei propri figli, poiché le “immagini dei minori pubblicate on line possono finire anche nelle mani di malintenzionati: meglio quindi evitare di “postarle”, oppure almeno utilizzare alcune accortezze, come rendere irriconoscibile il viso del minore“. Inoltre, nel caso in cui si postino foto o video in cui compaiono altre persone, è sempre meglio prima accertarsi che queste siano d’accordo, soprattutto qualora le immagini siano corredati di tag con nomi e cognomi.
- In merito alle geolocalizzazioni, si raccomanda di non far sapere a tutti dove si trascorrono le vacanze. L’Autorità suggerisce di “disattivare le opzioni di geolocalizzazione di smartphone e tablet (se non indispensabili per specifici servizi), oltre a quelle dei social network e delle app utilizzate“.
- E’ necessario, altresì, aver cura di non pubblicare/postare informazioni relative alle proprie vacanze in corso, poiché “si potrebbe far sapere a eventuali malintenzionati che in casa non c’è nessuno. Il pericolo aumenta se poi si scrive anche quando si parte e per quanto tempo si resterà in ferie“. Contestualmente, è bene evitare di fornire l’indirizzo di casa o le foto della propria residenza, poiché da esse “potrebbero essere ricavate indicazioni sulle misure di protezione (tipologia delle serrature e delle finestre, presenza di telecamere, allarmi o inferriate, ecc.), oppure sulla presenza in casa di oggetti di valore (tv, quadri, ecc.)“. Può costituire un pericolo anche lasciare online informazioni da cui si possa evincere, anche indirettamente che si è partiti lasciando incustoditi mezzi di trasporto (auto, moto, scooter, ecc.).
- E’ necessario proteggere anche dispositivi di domotica, poiché possono essere esposti ad attacchi informatici, virus e malware. Si ricorda, pertanto di inserire password sicure e di aggiornare costantemente il software per garantire una maggiore protezione. I dispositivi smart che non hanno un’utilità a distanza possono essere disconnessi e spenti prima di partire.
- L’Autorità raccomanda anche di controllare le impostazioni privacy dei social network utilizzati, “limitando magari la visibilità e la condivisione dei post ai soli amici“. Rimane valida, pertanto, la regola di non accettare sconosciuti nella cerchia di amicizie online. E’ bene, inoltre, attivare misure di sicurezza aggiuntive “come, ad esempio, il controllo degli accessi al proprio profilo social o un codice di sicurezza da ricevere via sms o e-mail nel caso si acceda ai social network da dispositivi diversi da quelli abituali. In questo modo è possibile accorgersi in tempo di eventuali accessi abusivi alle proprie pagine social e di furti di identità“. In caso di utilizzo di computer pubblico (Internet Café, Hotel o altro) per controllare l’e-mail personale, stampare biglietti di viaggio o consultare i social, è importante operare il log out dal proprio account una volta terminate le operazioni, rimuovendo impostazioni che possano salvare le proprie credenziali nei browser di navigazione.
- Fare attenzione a messaggi accattivanti che pubblicizzano straordinarie offerte su viaggi e affitti, che richiedono di seguire procedure tramite link e di fornire dati personali o bancari, perché può trattarsi di software spia, ransomware e tentativi di phishing. E’ necessario anche stare in guardia di fronte a “messaggi su presunti ritardi o annullamenti di aerei, treno, ecc., problemi con la prenotazione della camera o dell’appartamento, addebiti o mancati pagamenti per viaggi, soggiorni o vacanze“. Anche in questa fattispecie, è “fondamentale non cliccare istintivamente sui link eventualmente presenti, non rispondere direttamente ai messaggi ricevuti e non chiamare eventuali numeri indicati“. Meglio ricercare online i contatti dei presunti mittenti e chiedere informazioni ricorrendo a canali ufficiali e sicuri. In caso di pagamento online è più sicuro “utilizzare carte prepagate o altri sistemi di pagamento che permettono di evitare la condivisione del proprio conto bancario o della carta di credito“. Nel caso di addebiti non autorizzati è meglio rivolgersi immediatamente alla propria banca o al gestore delle carte, controllando frequentemente le transazioni sul conto corrente bancario e su quello delle carte di credito.
- Prestare attenzione al download di app per la visione di film, per giochi, perché possono celare virus o malware. Riportiamo fedelmente alcune precauzioni di base:- “scaricare le app dai market ufficiali;
– leggere con attenzione le descrizioni delle app (se, ad esempio, nei testi sono presenti errori e imprecisioni, c’è da sospettare);
– consultare eventuali recensioni degli altri utenti per verificare se sono segnalati problemi di sicurezza dei dati nell’uso di una determinata app, di una piattaforma per il download di film, di un sito, ecc.;
– evitare che i minori possano scaricare film, app o altri prodotti informatici da soli, magari impostando limitazioni d’uso sul loro smartphone o creando profili con impostazioni d’uso limitate se usano quello dei genitori”.
- In caso di connessioni wi-fi pubbliche offerte da locali ed esercizi commerciali e non si è certi degli standard di sicurezza, è meglio adottare alcune accortezze, come evitare di accedere a servizi che richiedono credenziali di accesso (es: posta elettronica, social network, ecc.), fare acquisti online con la carta di credito oppure accedere all’home banking.
- Aggiornare frequentemente software di protezione da virus e malware.
- Poiché i dispositivi elettronici possono essere smarriti o rubati, si raccomanda di non conservare mai dati personali, quali password o codici bancari su tali dispositivi. Allo stesso modo, è bene evitare che i browser e le app memorizzino le credenziali di accesso a siti e servizi. Si consiglia, altresì, di effettuare un backup di tutte le informazioni.
- “Alcuni messaggi ricevuti sullo smartphone (SMS o messaggistica) potrebbero contenere virus, malware o esporre al rischio di smishing (vedi la scheda informativa). È sempre bene fare molta attenzione prima di scaricare programmi, aprire eventuali allegati o cliccare su link presenti nel testo o nelle immagini dei messaggi ricevutii“.
- In caso di riprese tramite droni, i soggetti inquadrati devono rilasciare il proprio consenso, tranne nel caso in cui non siano riconoscibili. “La diffusione di tali immagini, infatti, può avvenire solo con il consenso dei soggetti ripresi, fatti salvi particolari usi connessi alla libera manifestazione del pensiero, come quelli a fini giornalisticii”.