Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il Ministro della Salute, Roberto Speranza hanno tenuto una conferenza stampa presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio in data 26 marzo 2021.
E’ possibile vedere il video della Conferenza Stampa o leggere la trascrizione al seguente link.
Sulla scuola:
DOMANDA: C’è la volontà di riaprire le scuole anche in zona rossa fino alla prima media? Perché solo fino alla prima media? E’ realistica l’idea di poter fare tamponi in maniera regolare per tenerle aperte anche successivamente? Le Regioni potranno agire in maniera disomogenea?
RISPOSTA: Confermo la decisione di riaprire fino alla prima media. Il ministro Bianchi sta lavorando perché questa riapertura avvenga in modo ordinato e in alcuni casi sarà possibile effettuare dei test. Parlare di azione estensiva globale, secondo me, è un’esagerazione, ma su questo darò la parola tra un momento al ministro Speranza. Le decisioni prese nell’ultima cabina di regia o l’ultimo decreto fatto ha portato a una diminuzione del tasso di crescita dei positivi. Addirittura, si comincia a vedere una diminuzione proprio nel livello dei contagi.
Naturalmente, il resto della situazione rimane molto critica, preoccupante. La volontà complessiva della cabina di regia è che se ci fosse stato uno spazio, l’avremmo utilizzato per la scuola fino alla prima media. Aprire ulteriormente aumenta le forme di contagio. Sono uscite una serie di evidenze scientifiche che mostrano come la scuola fino alla prima media di per sé non sia fonte di contagio, o comunque in misura molto limitata. Ciò che è fonte di contagio è tutto il resto che avviene intorno alla scuola, in primis il trasporto, le attività parascolastiche, che sono difficilmente controllabili. Più si alza l’attività scolastica, quindi, più queste attività aumentano.
Questa è stata un po’ la filosofia.