Orizzontescuola, 18 novembre 2020
Permettere a ogni studente di entrare in laboratorio quando vuole, fare esperimenti in totale sicurezza e potenziare l’apprendimento sotto la guida del proprio docente. La realtà virtuale entra in nelle scuole italiane grazie all’iniziativa di Protom e del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca nell’ambito dei “Protocolli in rete”, programma teso a valorizzare beni e servizi in grado di diffondere la didattica digitale tra studenti e docenti.
Scuolab sfrutta le potenzialità delle LIM, le lavagne interattive multimediali, garantendo un’interazione facile e immediata, perché basata su una gestualità intuitiva e naturale, che stimola la capacità cognitiva attraverso l’elemento esperienziale del learning-by-doing.
E anche l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha promosso la piattaforma di didattica innovativa realizzata da Protom trasferendo i dati provenienti dai propri sistemi satellitari per lo sviluppo di nuovi contenuti per i laboratori virtuali di Scuolab (www.scuolab.com).