La versione online della rivista Tempi.it, con un’articolo firmato dalla giornalista Caterina Giojelli e pubblicato il 18 marzo 2022, racconta come le scuole della Fondazione Grossman si sono posti davanti alla sfida lanciata dall’emergenza ucraina.
Gli scatoloni stracolmi di beni di prima necessità, dai pannolini ai detersivi e agli shampoo, sono la risposta di bambini e ragazzi di fronte a tale sfida, a partire da una posizione umana ben precisa, risvegliata da una provocazione del Rettore, Raffaella Paggi: «Immedesimiamoci nella gente che sta soffrendo, sotto attacco, in fuga, nello spavento e nel terrore […] vogliamo educarci a prendere in seria considerazione ciò che pertiene l’uomo: Homo sum, humani nihil a me alienum puto».
Così, gli studenti di un istituto intitolato ad uno scrittore di origine ucraina si sono dati da fare a raccogliere il necessario con quell’obiettivo educativo, perché, come ricorda ancora il rettore: «Ci sono infiniti esempi nel passato in cui la decisione libera e coraggiosa di un singolo uomo ha cambiato il corso della storia».
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