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Il Liceo scientifico Romano Bruni ha partecipato martedì 6 ottobre ai lavori della Settimana mondiale delle spazio (World Space Week)

― 7 Ottobre 2020

COMUNICATO STAMPA

Il Liceo scientifico Romano Bruni ha partecipato martedì 6 ottobre ai lavori della Settimana mondiale delle spazio (World Space Week) indetta dall’ONU e gemellata con il Festival dello sviluppo sostenibile promosso da ASviS.  L’evento, che si è svolto a Osimo, ha visto la partecipazione del premio Nobel per la Fisica 2019 prof Didier Queloz. Gli studenti si sono trovati di fronte ad un’occasione unica: poter dialogare con un premio Nobel per la Fisica, proprio nel giorno del venticinquesimo anniversario dell’annuncio di quella scoperta che poi gli è valsa l’ambito riconoscimento.

Gli altri relatori, di assoluta autorevolezza nel campo della ricerca scientifica in Italia, sono stati: il Presidente dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) Giorgio Saccoccia, il Presidente dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) Antonio Zoccoli, il direttore Scientifico dell’INAF Filippo Zerbi, il Rettore Universita’ di Camerino Claudio Pettinari, la rappresentante dello Women In Aerospace Rome Local Group dr.ssa Annamaria Nassisi. L’evento è stato moderato dal prof. Vincenzo Vagnoni INFN/CERN. I nostri studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare attivamente al convegno ponendo ai relatori domande, nate in seguito ad un lavoro di preparazione e approfondimento svolto nelle ore di scienze e fisica.
La partecipazione a questo evento nasce a seguito dell’incontro con l’astrofisica Francesca Faedi, intervistata dalla prof.ssa Laura Bucciol e da alcuni studenti durante il lockdown (bit.ly/astrofaedi). Il nostro liceo è stato così invitato a partecipare, in diretta streaming,  al convegno che celebra a livello internazionale la scienza e la tecnologia e il contributo delle stesse al miglioramento della condizione umana.

Gli studenti sono rimasti molto colpiti dalla disponibilità dei relatori a mettersi in dialogo con loro, raccontando episodi della propria vita e della propria carriera scolastica e professionale. Sono stati in particolare invitati ad avere una mente aperta e curiosa verso tutti gli aspetti del reale, a seguire le proprie passioni perché non deludono mai, a non fermarsi davanti alle difficoltà e agli insuccessi, perché come è stato detto loro dal dott. Zerbi “la possibilità di sbagliare fa parte della ricerca scientifica, non bisogna averne paura”.

Molto importante per studenti e docenti presenti quanto indicato dal dott.Zoccoli sul fatto che i giovani  che escono dalle scuole italiane abbiano lavorato sulle competenze dimostrative, abbiano sviluppato molto il ragionamento e non solo l’applicazione. Il relatore ha auspicato che la direzione in cui la scuola continui a proseguire sia quella di offrire ai ragazzi una buona preparazione di base su tutte le discipline, in dialogo tra di loro e accompagnando gli studenti a tenere la mente aperta e curiosa di fronte a tutta la realtà.
La conferenza di martedì, con la diversità di figure e di campi di ricerca presente tra i vari relatori, ne è stato un esempio.

In allegato : locandina dell’evento, immagine dell’evento con gli studenti del Liceo Bruni (seconda fila primi a sinistra), il Nobel Queloz (prima fila, dal basso, posizione centrale) e gli altri relatori

 

Locandina con programma completo
Foto relatori

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