La rivista online ilSussidiario.net ha dedicato un articolo firmato da Andrea Siciliano all’Istituto Alberghiero “Don Gnocchi” di Carate Brianza. Di fronte alla chiusura di un noto ristorante, benché blasonato con 3 stelle Michelin e con liste di attesa di quattro mesi, e a numerose domande sulla sostenibilità del settore, la sfida della scuola brianzola è quella di ripartire dagli uomini. Infatti, “l’autentica esperienza della tavola è un valore umano che non può essere perduto“. Mission della scuola è quella di formare “non meri esecutori, bensì figure complete, capaci di fine tecnica esecutiva e fondato pensiero critico, entrambi esercitati nel confronto sociale con i loro compagni“.
Tale mission passa attraverso “il matrimonio” di teoria e pratica, che prende corpo nel ristorante didattico, aperto al pubblico, denominato, non a caso, “Saporinmente” […]: illuminare il sensibile nell’intelligibile“.
Per approfondire le implicazioni educative nel campo della ristorazione di questa cura della persona, rinviamo alla lettura dell’articolo.