Gianpiero Rossi, Corriere della Sera, Milano, 09.12.21
La sezione milanese del Corriere della Sera dedica una pagina alle Opere Sociali don Bosco di Sesto San Giovanni con un articolo del 9 novembre, firmato da Gianpiero Rossi.
Le scuole dell’Istituto raccolgono numerosissimi ragazzi a cui viene impartita un tipo di istruzione particolarmente richiesta e apprezzata dalle aziende. Gli organi di stampa sottopongono spesso all’attenzione dell’opinione pubblica il problema del mismatch tra offerta e domanda di lavoro, ovvero della ricerca da parte delle imprese di figure professionali che non riescono a trovare sul mercato. Le Opere don Bosco, con una storia che affonda le sue radici nel 1948, nella cosiddetta “Stalingrado d’Italia”, riescono a formare, invece, futuri lavoratori oggetto di grande interesse da parte del mondo produttivo.
L’articolo sottolinea come, da aprile ad oggi, l’Istituto abbia ricevuto circa 681 richieste di curriculum, cioè, in media, 100 richieste al mese. Il centro ospita tre scuole: il Cfp, l’istruzione professionale, l’Itt, l’istituto tecnico e l’Its per la formazione post-diploma. Le aziende sono molto coinvolte anche nella didattica e nell’orientamento, con molte ore di formazione offerte direttamente nei luoghi di lavoro.
Le statistiche sul tasso di occupazione successiva agli studi premiano gli sforzi educativi dell’Istituto per garantire un’istruzione mirata: 72% per i diplomati Itt e 97% per chi ha frequentato l’Its. Il direttore del Centro don Elio Cesari racconta che le richieste di personale arrivano da tutta la Lombardia, alla luce di una collaborazione con circa 450 aziende del territorio.
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