«Non sono pochi gli insegnanti italiani che nel lavoro quotidiano in aula dimostrano ottime capacità didattiche. Lo conferma anche Osservazioni in classe, la ricerca che presentiamo oggi, secondo la quale una percentuale fra il 25 e il 30% degli insegnanti del primo ciclo (primarie e secondarie di primo grado) riesce a offrire in modo assai efficace alle proprie classi spiegazioni strutturate e strutturate proposte di attività, favorendo gli apprendimenti, l’elaborazione attiva e consapevole dei saperi, l’autonomia. Tuttavia, ciò ancora non basta, perché a dispetto di una retorica spesso di segno contrario, gli insegnanti non sono tutti uguali. Se vogliamo davvero un salto di qualità negli apprendimenti degli studenti del nostro Paese – in ogni grado scolastico – è necessario uno sforzo energico per migliorare le capacità didattiche del maggior numero possibile di docenti, portando a livelli elevati sia quanti oggi non vanno oltre una decorosa sufficienza sia i futuri neoassunti. Investire in innovazione didattica e formazione degli insegnanti deve essere un obiettivo del piano italiano in vista di Next Generation EU».
Scarica il comunicato stampa e i primi due Focus di Osservazioni in classe: il n. 0 spiega la metodologia, il n. 1 presenta i risultati relativi alle strategie e alle pratiche didattiche in aula: