Il Presidente del TAR Umbria ha respinto con Decreto n. 159 pubblicato il 02 dicembre 2020, il ricorso presentato da un gruppo di genitori contro l’Ordinanza della Presidente della Giunta regionale dell’Umbria (n. 75 del 27 novembre 2020) nella parte in cui dispone che le attività scolastiche e didattiche delle scuole secondarie di primo grado (medie) si svolgono esclusivamente con modalità a distanza.
Nel rigettare le doglianze esposte dai genitori, l’organo amministrativo ha evidenziato che un periodo di soli sette giorni (30 novembre – 6 dicembre) di DAD disposti dall’Ordinanza, tre dei quali risultavano già trascorsi al momento della decisione, difficilmente sembra potere procurare i gravissimi effetti paventati dai ricorrenti. IL Tar ha inoltre osservato che l’ordinanza si fa anche carico di consentire, per particolari fattispecie didattiche, l’attività in presenza, per favorire l’inclusione scolastica ed i bisogni educativi speciali di particolari categorie di allievi. Infine, nel bilanciamento degli interessi contrapposti, il Presidente del Tar ha considerato prevalente quello, di natura ampiamente urgente ed eccezionale, di assicurare, con ogni misura prevista dalla normativa applicata, gli obiettivi richiamati dalla motivazione dell’ordinanza. Per l’effetto, nella fattispecie in parola non sono stati ravvisano i presupposti di estrema gravità ed urgenza richiesti dalla legge.
Fonte: https://www.orizzontescuola.it/tar-umbria-seconde-e-terze-medie-restano-chiuse/