R. Paggi, Tempi, 20 febbraio 2020
«Una scuola che sia nel sistema, ma non del sistema è fondamentale per l’educazione dei giovani, che sono il presente e il futuro di un’intera società. Una scuola libera in un sistema che sia realmente pluralista, che non abbia timore del pensiero autonomo, di diverse visioni del mondo con cui confrontarsi. Una scuola identitaria, perché la conoscenza è possibile se alla persona in crescita viene consegnata dagli adulti un’ipotesi di senso esplicativa della realtà…»