E. Boffi, Tempi.it, 24 novembre 2020
Secondo lo psicanalista, si tratterebbe di genitori che vogliono far vivere i propri figli in un mondo ovattato, preservandoli dalle asprezze del reale, anziché mostrare loro che le avversità si superano affrontandole. Bel discorso, solo che quel che scrive Recalcati è vero solo in parte. È vero che ci sono insegnanti eroici che “fanno scuola” nelle condizioni date e che bisogna fare i conti con il mondo così com’è, piuttosto che lagnarsi del fatto che non è come lo si vorrebbe. Ma, detto questo, perché arrendersi al lookdown come destino? Si può essere professori o genitori eroici continuando a svolgere il proprio compito e, al tempo stesso, chiamando le cose con il loro nome.