Davide Rondoni, QN, 12 novembre 2019
Se occorre che entri in gioco la televisione per comprendere certe cose elementari significa che il mondo culturale, politico, scolastico è alla frutta. Se occorre un programma tv per denunciare che c’è una grande questione educativa, dopo che per anni alcuni di noi isolati e a volte anche derisi intellettuali lo dicevano, significa che il Paese ha mente e cuore morti. E se dopo che è arrivata la televisione sappiamo solo sospirare «eh i giovani hanno bisogno di regole», vuol dire che questa è l’ennesima occasione mancata per metter mano a un ripensamento del compito educativo….