Viviana D’Aloisio, Avvenire.it, 12.09.21
“Lʼultima provocazione dello psicoterapeuta dellʼetà evolutiva Alberto Pellai è quella di bandire il cellulare da casa fino alla terza media. «Ecco perché» Non è adatto ai loro bisogni; riduce la probabilità di successo scolastico; interferisce con lo sviluppo della mente in età evolutiva; impatta sulla salute; crea ansia e dipendenza; genera diseducazione sessuale e interferisce con il sonno; influisce sulle reazioni emotive e sulle relazioni con gli altri. A elencarle, le ragioni per cui bisognerebbe non dare (o togliere) lo smartphone agli adolescenti, non basterebbe un’enciclopedia”.