Niccolò Magnani, ilSussidiario.net, 01.12.21
“Probabilmente ai “più” dirà poco il nome di Mimmo Paladino, eppure è uno degli artisti italiani viventi più famosi al mondo. Come racconta in una lunga intervista a “Panorama” lo stesso maestro della Transavanguardia, ha deciso di immergersi nel vasto e affascinante mondo di Dante Alighieri.
Prima con le 50 illustrazioni delle tre Cantiche riunite in un libro appena edito, poi addirittura con un imminente film sull’Inferno della Divina Commedia: a 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, il viaggio compiuto nelle Commedia si “respira” e si “dipana” nelle fantastiche rappresentazioni visive di Paladino. «Avevo il desiderio di cimentarmi. Ho iniziato estrapolando in maniera istintiva sensazioni che potessero provocare una forma. È chiaro che l’Inferno è quello che ne provoca di più. Il tratto drammatico è maggiormente esprimibile. Il Paradiso è senza dubbio molto difficile», racconta l’artista”.