Claudio Tucci, Scuola24, 31 maggio 2019
C’è la fetta più avanzata di manifattura e servizi tipici del «Made in Italy» che spinge export e Pil; ma che, a breve, per via delle difficoltà a reperire personale adeguato rischia di subire una frenata, a danno di tutto il Paese. Da qui al 2023 infatti in cinque settori “core” dell’eccellenza italiana, vale a dire automotive, alimentare, moda, ospitalità, design, serviranno oltre 236mila “talenti”, il 70% dei quali sono figure con competenze tecnico-professionali. Ma le selezioni, già si sa, si annunciano in salita, visti gli attuali numeri dell’offerta scolastica…