G. Tettamanti, Tempi.it, 12 marzo 2020
L’autonomia delle scuole avrebbe dovuto implicare “l’abbandono di una scuola uniforme gestita dall’alto per cedere il passo all’idea di diverse scuole che si autodeterminano dal basso, secondo una prospettiva in cui viene meno il monopolio ministeriale sul servizio pubblico scolastico. A uno Stato gestore avrebbe dovuto sostituirsi uno Stato regolatore” (TREELLE , Scuole pubbliche o scuole statali?, Q. 10). L’unica configurazione possibile nella gestione del sistema di istruzione è quella dell’autonomia, intesa come autogoverno delle singole scuole e non come decentramento burocratico…
Fonte: www.tempi.it/autonomia-contro-lasfissia-di-stato/