Corrado Bagnoli, ilSussidiario.net, 08.09.21
“I bambini delle elementari e i ragazzi delle medie devono sapere che maestri e professori sono messi anche peggio di loro. Sappiano – ma lo sanno già, non sono così sprovveduti – che sui cellulari laureati abitano decine di chat dai titoli più o meno improbabili. Da whatsapp a telegram si sprecano le dimore di commissioni, collegi, consigli di classe e di interclasse, con genitori e senza genitori, e poi sottogruppi esclusivi (altro che inclusione come obiettivo assoluto del percorso didattico): quelli di lettere, quelli che se la tirano, quelli belli e impegnati, quelli della colazione, quelli che perdono tempo ecc. ecc.”