Eugenio Bruno e Claudio Tucci, Scuola24, 27 aprile 2020
La fase 2 della scuola andrà in onda in differita di 5 mesi. A differenza delle altre attività pubbliche e private che riapriranno i battenti a giorni, per il ritorno in classe degli 8 milioni di studenti italiani ci vorrà settembre. A deciderlo, su input della comunità scientifica, è la ministra Lucia Azzolina che punta a rendere il meno traumatico possibile il rientro tra i banchi. Da un lato, elaborando insieme al comitato di esperti guidato da Patrizio Bianchi le misure utili a ripartire in sicurezza; dall’altro, cercando di contenere la “supplentite” tipica di ogni inizio di anno scolastico.