Alex Corlazzoli, ilFattoQuotidiano.it, 03.12.21
“La scuola deve avere la priorità assoluta. Ad oggi non abbiamo mai parlato di chiusura degli istituti prima di Natale”. Lo dice a ilfattoquotidiano.it Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e da marzo 2021 coordinatore del Comitato tecnico scientifico. In un momento in cui i casi di positivi tra i bambini tra i sei e gli undici anni aumentano di ora in ora mettendo in affanno i dipartimenti di prevenzione delle Asl e i dirigenti scolastici, il numero uno del Cts al assicura che le lezioni prima delle feste non saranno sospese. “Dev’essere fatto il massimo – dice il presidente – per mantenere il percorso formativo degli studenti. La vaccinazione per la fascia 5-11 anni ci aiuterà”.
Un’affermazione che il ministero dell’Istruzione non conferma né smentisce ricordando solo che “non spetta a loro chiudere le scuole”. Dichiarazioni che lasciano speranza ma che fanno a pugni con la situazione di alcune realtà come il plesso “Manzoni” dell’istituto comprensivo Bossi di Busto Arsizio in provincia di Varese, dove l’Ats Insubria ha disposto la sospensione delle attività didattiche in presenza per ben quattordici giorni. Nella stessa zona, a Cardano al Campo, una scuola è stata chiusa per tredici giorni di fronte a 45 positivi tra alunni e docenti”.