Tuttoscuola, 23 marzo 2020
La progressione è stata impressionante. Se la prima reazione della scuola alla sospensione delle lezioni, come si è notato alcune settimane fa, era stata di grande fiducia nella propria capacità di mantenere in vita, e perfino arricchire, la relazione didattica con gli studenti, e se ancora la scorsa settimana potevamo porre l’accento sulla “grande prova di resilienza” data dalle scuole italiane, va detto che il clima ora è cambiato. La prospettiva di una loro prolungata chiusura (perché di fatto di questo si tratta), addirittura fino al termine dell’anno scolastico, pone il problema di come rendere significativa, in termini educativi, l’attività didattica che sarà possibile svolgere fino ad allora, e quale valutazione dare, in queste condizioni, dei risultati raggiunti dagli studenti…
Fonte: www.tuttoscuola.com/coronavirus-1-ma-la-dad-non-basta-piu/