Rassegna stampa

Dai programmi obsoleti alle classi pollaio: i 5 nodi della scuola italiana

― 16 Settembre 2021

Andrea Carli, Scuola24.ilSole24ore.com, 15.09.21

“Programmi di studio obsoleti e troppo teorici, dotazioni tecnologiche inadeguate, scarsa motivazione dei docenti, edilizia scolastica e classi sovraffollate. Sono i 5 principali punti di debolezza del sistema scolastico italiano, al di là dell’emergenza Coronavirus che ha complicato ulteriormente la situazione. È lo scenario che viene fuori dal secondo report su “Gli italiani e la scuola” di FragilItalia, l’osservatorio di AreaStudi Legacoop, nato dalla collaborazione con Ipsos e Centro studi di Unioncamere Emilia-Romagna, che, attraverso l’indagine di opinione e i più recenti dati disponibili, monitora l’evoluzione dei principali fenomeni sociali ed economici attuali del Paese.
Un’indagine che ha preso in considerazione un campione nazionale di 1.000 persone (tra studenti, docenti e genitori con figli in età scolare). Le interviste sono state effettuate a luglio di quest’anno, a ridosso del nuovo anno scolastico. Serve un ripensamento del nostro modello educativo, è la conclusione a cui si giunge dopo la lettura di questo report”.

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