Marco Lodoli, ilFoglio.it, 11.12.21
“La profondità si nasconde in superficie, scriveva Hugo von Hofmannsthal, ed è vero, è proprio così, le persone più profonde sanno essere lievi, lasciando che l’intelligenza e la sensibilità affiorino in superficie come guizzi di delfini. Ho avuto la fortuna di conoscere e frequentare Federico Fellini negli ultimi anni della sua vita. Mi diceva: “Domani vado a Cinecittà a spagliacciare”: che verbo meraviglioso! E ricordo che un giorno doveva vedere negli studi sulla Tuscolana molte persone per dei provini, per scegliere delle facce tra tanti attori e tanta gente comune. Il giorno dopo gli chiesi ingenuamente se aveva trovato qualche profilo giusto, qualche persona interessante. Mi guardò con un sorriso stupito: “Tutti sono interessanti”, rispose. Questa frase mi è rimasta in testa per sempre. Tutti sono interessanti, ogni viso contiene il mistero della vita, al mondo non c’è nemmeno una persona che non meriti la nostra attenzione, il nostro ascolto, che non sia a modo suo un’eccezione nell’indistinta regola umana”.