Hélène Destombes, VaticanNews.va, 29.09.21
“Conosciuto in tutto il mondo per i suoi lavori sul “pensiero complesso”, Edgar Morin (pseudonimo di Edgar Nahoum) è nato l’8 luglio 1921 in una famiglia ebrea. Amante della poesia, negli ultimi decenni ha partecipato agli eventi più significativi della nostra storia, ha conosciuto il lutto — ha perso la madre quando aveva solo 10 anni — la guerra e numerose crisi politiche, economiche e sociali. Dall’inizio della pandemia di Covid-19, ha proposto una riflessione sulle lezioni di questa recente crisi, che ha gettato il mondo nell’incertezza, e sui cambiamenti necessari per edificare una società più giusta e fraterna. Ho avuto l’opportunità di incontrare, a Roma, un centenario sempre appassionato dell’umanità e delle sue vicissitudini, che ha conservato la capacità di meravigliarsi e di lasciarsi affascinare dalla realtà.
Che ne pensa della crisi attuale legata alla pandemia di covid-19 che interessa il mondo intero?”