Corriere.it, 29 giugno 2019
L’Italia si conferma al primo posto in Europa per numero di giovani che non lavorano né studiano, i cosiddetti Neet. Più di un giovane su quattro (tra i 20 e i 34 anni) è fuori dal mercato del lavoro, e non perché nel frattempo stia proseguendo la propria formazione magari a livello universitario (in quello siamo anzi maglia nera: solo la Romania ha meno giovani laureati di noi). E’ fuori e basta. Disoccupato e inattivo (o se lavora, lavora in nero…). Una percentuale quasi doppia di quella media europea, dove i Neet sono uno su sei (il 16,9%): in tutto 15 milioni di giovani che sono a spasso. Lo rivela l’Eurostat, l’ente di statistica della Commissione Europea, nel suo ultimo report aggiornato a tutto il 2018…