Portofranco News, 25 gennaio 2021
Scuole occupate in nome del “diritto alla presenza”, ragazzi seduti per terra a studiare davanti agli istituti chiusi per Covid, proteste dei genitori contro la didattica a distanza. Il secondo lockdown è molto diverso dal primo, il clima sociale è cambiato. “Andrà tutto bene” era lo slogan più diffuso di marzo. Era sentimentale, non era ragionevole e ha mostrato presto la corda. Sono crescenti le reazioni di insofferenza se non già di ribellione aperta verso le restrizioni imposte dal governo.
Fonte: www.portofranco.org/fatti-di-speranza/