Alessandro Beltrami, Avvenire.it, 07.01.22
“Una antica leggenda cinese racconta che l’imperatore Xuan Zong chiese al pittore Wu Tao-Tzu di decorare una parete del suo palazzo con un paesaggio. Una volta terminata, l’artista invitò il sovrano ad ammirare l’immagine da vicino. Sul fianco di una montagna era dipinta una porta. Wu Tao-Tzu battè le mani e la porta si aprì: Wu Tao-Tzu vi entrò e la porta si richiuse alle sue spalle. Nessuno lo vide mai più”.