Pietro Saccò, Avvenire.it, 07.05.22
“Prendersela con la meritocrazia in Italia rischia di sembrare un inutile accanimento. Nepotismi, clientelismi e corruzioni varie da decenni soffocano i tentativi di premiare il merito e hanno spinto decine di migliaia di italiane e italiani capaci a mettere a frutto altrove i loro talenti”.