Vincenzo R. Spagnolo, Avvenire.it, 10.02.22
“Comèno è un paesino di tremila anime, arroccato sul Carso. Oggi si trova in Slovenia, ma il 9 settembre 1943 era ancora terra italiana. Quel giorno, il maresciallo dei carabinieri Sebastiano Costanzo, comandante della locale stazione dell’Arma, venne catturato dai partigiani titini. Fu legato e portato in giro per il paese, per sottoporlo allo scherno”.