Giuseppe Di Fazio, ilSussidiario.net, 24.11.21
“I giovani sono la grande risorsa del Mezzogiorno e, al tempo stesso, ne rappresentano il dramma. Essi, infatti, potrebbero essere messi nelle condizioni di generare valore per i territori, ma sono invece normalmente trascurati e abbandonati al loro destino e, spesso, costretti a emigrare.
Lo documentano sia la recente indagine di Save the children sulla povertà educativa in Italia che vede il triste primato di Sicilia e Campania, sia il rapporto sulla città metropolitana di Catania redatto dallo Scenario Sud di The European House-Ambrosetti che indica l’area etnea al primo posto in Italia per la dispersione scolastica. Le immagini di questi giorni delle scuole siciliane con i tetti scoperchiati dal maltempo e le travi abbattutesi sui banchi sono anche il simbolo di una trascuratezza del tema dell’istruzione: non a caso il 70% degli edifici scolastici nel Catanese non è a norma.
Nell’area metropolitana etnea la disattenzione alle giovani generazioni si misura anzitutto con un dato: il tasso di dispersione scolastica in periodo di Covid è salito al 25,2%, quasi il doppio della media italiana e il quadruplo del dato di Firenze”.