L. Ribolzi, Scuola24, 05 dicembre 2019
«Se una notte d’inverno un viaggiatore…» avrebbe incominciato Italo Calvino: più modestamente, un viandante, anche frettoloso, che percorre le strade e legge i giornali troverà in questo periodo tutto un fiorire di open day, porte aperte, visite alle scuole e si renderà conto che si avvicina il periodo delle pre-iscrizioni, fissate di solito in febbraio. Superato l’esame di Stato, cosa molto probabile visto che lo scorso anno sono stati bocciati due maschi su mille, e una femmina su mille, tutti devono scegliere che cosa fare, e le scuole, non solo le paritarie ma anche le statali, cercano di presentarsi al meglio per attirare gli studenti…