Marisa Maraffino, scuola24.ilsole24ore.com, 31.08.21
Alla luce della legge 71/2017, molti giudici attribuiscono crescenti responsabilità degli atti di bullismo agli adulti di riferimento.
Gli insegnanti hanno il compito non solo di sanzionare comportamenti violenti o lesivi, ma anche di promuovere interventi educativi, allo scopo di prevenire il fenomeno. Essi, inoltre, hanno il compito di vigilare gli alunni anche nei momenti non strutturati dell’attività scolastica e di individuare eventuali segnali di malessere delle vittime.
I genitori possono essere responsabili di culpa in educando, nella misura in cui devono mettere in atto strategie educative orientate ad evitare nei figli comportamenti violenti, la frequentazione di cattive compagnie o la pubblicazione in rete di materiale lesivo della dignità dei coetanei.