Luigi Ippolito, Corriere.it, 02.12.21
“«What have the Romans ever done for us?», cosa hanno mai fatto per noi i Romani? Lo sketch dei Monty Python è leggendario in Inghilterra ma forse la domanda andrebbe girata a Roberto Cingolani il nostro ministro per la Transizione ecologica, che ha sostenuto l’inutilità di studiare le guerre puniche rispetto ai vantaggi di una formazione tecnica. Una risposta magari ce l’hanno proprio i pragmatici, empirici, tecnologici anglosassoni: basta andare a guardare cosa hanno fatto nella vita i laureati a Oxford in Classics, ossia Lettere classiche, storia e filosofia antiche. Prendiamo Joshua Baldwin, che adesso è un Lead Game Designer, ossia un creatore di videogiochi: bizzarro? Mica tanto: «Sono le capacità che ho appreso durante il mio corso in Archeologia classica e Storia antica – spiega – che mi hanno davvero preparato per una vita nell’industria dei giochi. Tutti i giochi sono basati su sistemi, sono un insieme di regole interdipendenti: questo ha paralleli diretti con l’archeologia, dove devi prendere dei pezzi disparati di prove e creare delle regole più ampie che spiegano come le società funzionavano»”.