L. Ribolzi, Il Sole 24 Ore, 3 giugno 2019
Con lo stesso clamore delle grida manzoniane vengono periodicamente annunciati concorsi e sanatorie per inserire nella scuola nuovi insegnanti e risolvere una volta per tutte il problema del precariato. Eppure il Miur è già l’impresa italiana con il maggior numero di dipendenti, anche se è difficile avere dati esatti su quanti e quali siano, e la spesa per gestire questa macchina gigantesca è la quota dominante, se non esclusiva, della spesa per l’istruzione…